Perchè una fondazione per il cuore?

La salute è un diritto umano fondamentale, ma in troppi luoghi è ancora un privilegio.

In Africa si registra il 24% delle malattie globali, ma solo il 3% degli operatori sanitari del mondo è lì per affrontarle. Questa disparità non è solo un numero: è la realtà di milioni di persone che non hanno accesso a cure che potrebbero salvarle.

La Fondazione Alessandro Frigiola nasce proprio per combattere questa ingiustizia. La sua missione è chiara e ambiziosa: abbattere le barriere, portare cure dove non ci sono, e costruire un futuro in cui ogni vita abbia la stessa possibilità di essere salvata. Come? Attraverso formazione, ricerca e interventi umanitari, che sono il cuore pulsante del cambiamento.

Oggi la medicina è strettamente legata alla tecnologia: senza strumenti moderni, molte vite non possono essere salvate. Ma la tecnologia, da sola, non basta. Servono medici qualificati, e per formarli dobbiamo ripensare il modo in cui insegniamo. È il momento di innovare, adottando metodi come l’addestramento mediante simulazione, che offre ai giovani medici un’opportunità unica: imparare, crescere e diventare i professionisti di domani, pronti ad affrontare qualsiasi sfida.

Oggi, però, ricerca e formazione non ricevono sufficienti fondi e attenzione da parte dei governi e delle istituzioni. È un problema grave, perché i progressi della medicina si ottengono solo con investimenti mirati in queste due aree fondamentali. Ecco perché la Fondazione Alessandro Frigiola si impegna a raccogliere fondi per la ricerca e la formazione, contribuendo in modo concreto al progresso della medicina e al miglioramento della salute globale.

Formazione e ricerca sono inseparabili: l’una nutre l’altra, e insieme costruiscono il progresso.

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